19 marzo: Luigino Bruni a L'Infedele

Partecipazione di Luigino Bruni a "L'Infedele"

Logo_L_Infedele_La7Lunedì 19 marzo, alle ore 21.10 Luigino Bruni insieme a Johnny Dotti ed altri ospiti, è stato invitato alla trasmissione di Gad Lerner su La 7, L'infedele.

La trasmissione tratterà dei temi della crisi economica. Nell'occasione Luigino Bruni presenterà il suo ultimo libro "Le nuove virtù del mercato", in uscita in questi giorni per Città Nuova.bruni

Sarà possibile seguire la trasmissione in streaming al link: http://www.la7.it/infedele/ , dove in seguito si potrà rivedere la trasmissione.

dal sito di Gad Lerner

L'Infedele: crollo dei consumi, Italia a secco

Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele segue in diretta la trattativa per rendere il mercato del lavoro più flessibile, come si dice, “in entrata” e “in uscita”. Ci affideremo alla visione storica di un vecchio sindacalista senza macchia e senza paura come Pierre Carniti per capire a chi conviene davvero stipulare un accordo nei prossimi giorni e chi invece trova preferibile un’iniziativa unilaterale del governo. Ma lo faremo tenendo i piedi ben piantati nell’esperienza reale della crisi, così come la stanno vivendo gli italiani: con il traffico automobilistico drasticamente calato in seguito ai costi esorbitanti della benzina (nei primi due mesi del 2012 il consumo di carburanti è crollato del -9,6%); e con i consumi alimentari, di bevande e tabacchi retrocessi ai livelli di trent’anni fa.

Davvero crediamo che la ripresa si ottenga con maggiore flessibilità nel lavoro e riproponendo il modello di consumi entrato in crisi? Oppure avremo ipermercati aperti 24 ore su 24 con la gente frustrata che si limita a guardare le vetrine? E’ la tesi di Luigino Bruni, docente di Economia politica all’Università Bicocca di Milano, editorialista dell’”Avvenire” e animatore del movimento dei Focolarini, che sarà nostro ospite stasera. Si confronterà con un collega di matrice bocconiana come Andrea Ichino, docente all’Università di Bologna, che ci invita a considerare gli aspetti positivi dell’attuale calo di consumi superflui o nocivi. Ne discuteranno con loro Roberto Pedretti, amministratore delegato della Nielsen, una società che studia i comportamenti dei consumatori, il presidente di “Welfare ItaliaJohnny Dotti, e Dario Di Vico del “Corriere della Sera”.

Ma protagonista della serata dell’Infedele sarà una platea composta in larga misura di giovani lavoratori precari e studenti, visto che è proprio nel nome e in rappresentanza dei giovani che il governo Monti tiene a legittimare la riforma del mercato del lavoro. Parleranno tra gli altri Massimo Laratro di San Precario, la ricercatrice universitaria Francesca Coin e Flavia Ruggeri di Occupywelfare. Accanto a loro le commesse degli esercizi commerciali cui viene richiesto il lavoro domenicale e l’apertura 24 ore su 24, rappresentate da Roberta Griffini del negozio Zara di Milano. Mentre il segretario regionale del Cna (artigianato) del Veneto, Mario Borin, ci spiegherà perchè a suo parere la riforma Fornero provocherebbe migliaia di licenziamenti nella sua regione.



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