Per dedicarsi completamente ai fatti di Parigi, domani Avvenire modifica la sua programmazione domenicale ed il 3° articolo di Luigino Bruni sul Qohelet non verrà pubblicato. Noi ne pubblichiamo l'incipit, scritto pensando proprio ai fatti di Parigi.
di Luigino Bruni
"E questo sangue odora come nel giorno, quando il fratello disse all’altro fratello: «Andiamo ai campi».".
Salvatore Quasimodo, Uomo del mio tempo
Tutto è un infinito Abele. Un eterno venerdì santo. Ora è solo il tempo delle lacrime mescolate con quelle dei fratelli francesi.
Stavo scrivendo le ultime righe di questo articolo quando mi hanno raggiunto, ferendomi il cuore, le notizie di Parigi. Ho smesso di pensare, di scrivere: dentro soltanto un infinito dolore. “Tutto è vanità”, è stato questo il primo messaggio che mi è arrivato nella notte da amici parigini. Il canto di Qohelet continua, si mescola oggi con le nostre lacrime. La Bibbia ci dona ancora parole per dire i dolori indicibili, impensabili, assurdi. Tutto è un infinito Abele.
Dieu pleure avec nous! è un dipinto che Michel Pochet ha realizzato per i fatti di Parigi del 13 novembre 2015