Ascoltare fa pensare. Intervista a Luigino Bruni di Livio Partiti sul libro: Il capitalismo e il sacro, Vita a Pensiero Editore
pubblicata su Il posto delle parole il17/03/2020
A dispetto delle apparenze, il capitalismo non ha eliminato il sacro nel mondo secolarizzato. È esso stesso diventato una religione, non solo in Occidente, ma ormai su scala globale. Alla sua forma ultima, quella neo-liberista, viene reso un culto indiscusso nella prassi quotidiana di miliardi di persone, i suoi dogmi (consumo in primis, crescita illimitata, incentivi, meritocrazia, profitto) vengono pacificamente condivisi, i suoi sacerdoti (i manager) ossequiati, le sue pratiche sacrificali accettate come ineluttabili, le sue comunità chiesastiche (le imprese) desiderate. La forza culturale del capitalismo odierno si insedia nelle coscienze fino a configurarsi come un’esperienza assoluta e onnipervasiva.