L'economia civile- spiega l'autore- è una tradizione del pensiero economico italiano, è l'idea che ci sia un modo italiano per fare pensiero economico e prassi economica. Un concetto che stiamo dimenticando a causa di una massiccia invasione di pensiero economico unico di matrice nord americana, filone che vuole imporre un solo modo di fare impresa e banca, di pensare l'azione del consumatore e dell'imprenditore. Per gli autori del libro, invece, non è così. L'Italia ha prodotto nei secoli una sua tradizione economica che ha insegnato in tutto il mondo a commerciare, scambiare, fare contabilità. E ha inventato il lavoro. L'economia italiana non è solo cibo, vino, artigianato e bellezza, ma è anche pensiero economico. E l'economia civile è soprattutto cooperare con gli altri per un mutuo vantaggio.
"Le imprese del patriarca. Mercato, denaro e relazioni umane nel libro della Genesi" è una pubblicazione in cui l'autore racconta da economista il significato culturale, antropologico e civile di questi grandi miti fondativi della nostra cultura. In sei mesi ha commentato tutti i capitoli del libro della Genesi, con il desiderio di riportare e far risentire, anche a dei lettori laici, il gusto profondo di questi antichi miti sull'uomo e sulla vita in comune.
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