L'Italia è fondata sul lavoro, ma ora il lavoro andrebbe rifondato, partendo dall'idea che non è soltanto un mezzo per vivere, ma espressione del nostro modo di stare al mondo. Per Luigino Bruni, autore del libro "Fondati sul lavoro" (Vita e pensiero, 154 p., € 15,00), il lavoro andrebbe liberato da due grandi pericoli: il romanticismo, che ci fa portare a definire meravigliosi i lavori che non abbiamo mai fatto, e il cinismo di chi vede il lavoro solo come un mezzo per vivere e niente più.
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